Prosegue la navigazione in assetto di massima sicurezza per l’attraversamento delle “acque ristrette” nel CANALE CONCEPTION. Nella notte appaiono a prora le prime lastre di ghiaccio. La velocità viene ridotta a 4 nodi. I panerai (grossi riflettori quadrati usati per le segnalazioni a lampi di luce) e ogni altro riflettore, puntati davanti la prora, illuminano la rotta.
Al mattino ci ritroviamo nel punto più stretto e tortuoso del passaggio detto l’ ANGOSTURA INGLESE. Sembra di stare in un fiume dove le anse non permettono di vedere il tratto seguente.
I piloti cileni in questo frangente danno il massimo della loro capacità nel consigliare sempre la giusta rotta tra boe e relitti di navi affioranti battuti dal vento e dalla corrente.
Nella tarda mattinata ci affacciamo per un brevissimo tratto nel Pacifico (Pacifico per modo di dire) e subito ci infiliamo di nuovo nel CANALE di DARWIN. Inizia l’ultima notte tra gli stretti prima di uscire definitivamente in mare aperto.