Ultimo giorno in porto a Pearl Harbor.
Visita alla locale base dei sommergibili (COMSUBPAC)

Ottobre 1996…siamo a metà crociera, abbiamo finito di girare l’Occidente e ci prepariamo per la grande attraversata che ci porterà dalle Hawaii alla Russia.A bordo si respira aria nuova, tanta allegria e un modo di gestire la ciurma completante diverso.Questa nuova situazione all’interno della nave è dovuta all’avvicendarsi dei comandanti Giannetti e Scala che hanno “preso” la plancia di comando, sostituendo i comandanti Iaccarino e Amicarelli.I nuovi comandanti più giovani di età e con idee meno seriose impostano il lavoro in modo diverso.Questa nuova ondata di serenità e una differente energia, ha reso il lavoro se pur duro, meno faticoso anche per via della loro maggior partecipazione alla vita bordo.Il vecchio comando raramente si vedeva in giro per la nave e se lo faceva era solo per controlli di routine, mentre i comandanti facevano realmente parte dell’equipaggio e li trovavi addirittura in mensa a fare due chiacchiere con i marinai o sul ponte di volo a passare le momenti di allegria con tutti noi.Nei vari cambiamenti effettuati, l’avvicendarsi dei i turni di guardia, che si svolgevano a terra ed erano stati impostati turni poi lungi in modo da consentire a chi era libero di visitare le città in cui eravamo ancorati.Per quanto mi riguarda io lavoravo in segreteria comando, andare nel camerino del comandante per far firmare o visionare la posta risultava più famigliare e meno spaventoso.Questa nuova aria di serenità e condivisione, faceva sì che stesse meglio a bordo…..