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Ultimo giorno di navigazione prima dell’arrivo in Giappone.
Effettuato un altro cambio orario (-1h) passando dal fuso Lima al fuso Kilo.
Il passaggio della linea di cambio data ci permette adesso, pur continuando a sottrarre ore, di “riavvicinarci” all’ora italiana. Adesso la differenza con l’Italia è di – 9 ore: quando a bordo è mezzogiorno, in Italia sono le 3 del mattino.
Dato il repentino salto in latitudine e del conseguente abbassamento della temperatura da oggi entra in vigore, per la seconda volta, la tenuta invernale dopo la tratta Montevideo – Callao.
Da notare però che Hakodate ha una latitudine di “appena” 41 gradi e 42′ (è più a Sud di Roma…) ma è ben più fredda e nevosa! Questo clima è dovuto al fatto che l’isola di Hokkaido dove si trova Hakodate non è all’ interno di un mare mediterraneo come il nostro che ne rende mite il clima. Inoltre è lambita da una corrente fredda (l’Oyashio) proveniente dal Polo Nord che si incunea tra il Giappone e il Kuroshio (quella corrente calda giá descritta che scorre da Sud ma più a largo).
Un sistema di condizioni analogo a quello più noto della corrente fredda del Labrador (contrapposta a quella calda del Golfo) che rende New York molto più fredda di Napoli pur trovandosi alla stessa latitudine ….!